Dalla classe operaia alla Polizia, dalla Polizia al Punk, fino ad arrivare al BritPop e al Mainstream, tutti, in Inghilterra, a partire dagli anni ’60, indossavano gli anfibi DR. Martens.
Nati come scarpe antinfortunistiche, si diffusero alla fine degli anni ’40 come divisa per operai metalmeccanici, minatori, meccanici e tutti i lavoratori del settore terziario, in quanto molto comodi e soprattutto duraturi. Dagli anni ’60 il modello 1460 venne acquistato dal governo per le divise della Polizia, che le indosseranno fino agli anni ’90.
Con la nascita delle sottoculture giovanili e del punk, a partire dalla fine degli anni ’70, questa generazione di ribelli adottò le Dr Martens come segno di vicinanza alla classe operaia e di protesta per quella dei dirigenti e della polizia.
C’è stato un momento in Inghilterra, tra gli anni 70 e 80 che tutti, ma proprio tutti, indossavano le Dr. Martens: gli operai che protestavano contro la politica economica di Margaret Thatcher, i poliziotti intenti a sedare le rivolte, che si diffusero a macchia d’olio per tutto il Regno Unito, gli Ultras delle tifoserie da Nord a Sud del Paese, i giovani ribelli della sottocultura Punk: l’unica cosa che differenziava gli uni dagli altri era il modello di Dr. Martens indossato.
Varianti: Dr. Martens Platform Jadon, Utility Combs Tech, Chelsea 2976, con tacco svasato, Church.
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