La storia poco conosciuta del Casio G-Shock.

Le umili origini di uno dei simboli della Urban Culture.

L’abbiamo visto al polso di tutti, dai rapper più famosi al mondo ai designer più influenti, eppure, le origini di uno degli orologi più amati al mondo restano ancora poco conosciute.

Il Casio G-Shock ormai è parte integrante della Cultura Pop, uno statement della sottocultura Hip-Hop, ma le sue origini sono umili e del tutto fortuite.

SHOP G-SHOCK

Nel 1981, Kikuo Ibe era l’ingegnere della Casio Computer Co., un’azienda di Computer e dispositivi elettronici di Tokyo. Un giorno come tanti, mentre era nel suo ufficio, il suo destino cambiò: gli cadde il vecchio orologio ereditato dal padre dalla tasca. Di colpo, sia l’oggetto a cui era affezionato sia il suo cuore andarono in mille pezzi. Il primo era irrecuperabile, il secondo colpo gli diede la scintilla per creare un orologio “anti-urto”, cercando una soluzione per gli orologi fragili, in modo da evitare il disasto che lui stesso avevo appena vissuto in prima persona.

Prontamente, Ibe formò il “Team Tough”, il cui scopo era quello progettare orologi con criteri di resistenza “Triple Ten”, ovvero con una batteria di lunga durata (10 anni), resistenza anche alla pressione dell’acqua di 10 Bar e, cosa più importante, con vetri e materiali anti-infrangibili.

L’idea, nata da una piccola “catastrofe” quotidiana, fu geniale, ma ci vollero quasi 200 prototipi falliti per arrivare alla versione definitiva.

E la soluzione ad Ibe arrivò come sempre per caso, un giorno qualsiasi, mentre era al parco dopo lavoro: osservando dei bambini che giocavano con una palla di gomma, notò che il materiale “assorbiva” il colpo, rimbalzando: fu così che strutturò l’orologio con un sistema di “protezione”, come un paraurti in gomma racchiuso in una cassa di acciaio inossidabile.

L’orologio fu battezzato “G-Shock”, abbreviazione di “Gravity Shock” per precisare già dal nome la sua caratteristica di resitenza massima alle cadute; il primo G-Shock fu il modello DW-5000C del 1983, ma forse il pubblico ancora non era pronto a tale teconologia e design, abituati com’erano agli “orologi da sera”, e il suo ingresso sul mercato fu quasi un flop. Solo a seguito di un fortunato spot in TV, trasmesso dalle emittenti Americane, in cui si vedeva un G-Shock usato come dischetto da Hocckey, destò curiosità, guadagnando un’immensa popolarità. In seguito, vennero introdotti diversi nuovi modelli e funzionalità aggiuntive, come il cronometraggio multi-band a 6 atomi, la ricarica solare e i grafici delle maree.

SHOP ONLINE Casio G-Shop and in Store