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La Reebok Freestyle ha una serie di primati incredibili.
Innanzitutto, è la prima scarpa che ha sfruttato la mania dell’aerobica, sport esploso negli Stati Uniti a partire dagli anni ’80 che in quegli anni ha contagiato il mondo occidentalizzato.
In secondo luogo, le Freestyle sono state le prime trainers create esclusivamente per le donne, nonché le pioniere di un mercato che, di lì a poco, sarebbe diventato florido. Prima di allora, le donne che amavano le sneakers dovevano in qualche modo adattare modelli e taglie maschili alle loro silhouette.
Con il suo design affusolato, la tomaia in pelle, la suola flessibile e la fodera in spugna, le Freestyle conquistarono il nuovo mercato femminile, esigente e dinamico, in costante ricerca tra funzionalità e stile.
L’anno seguente, nel 1983, la versione Hi invase gli scaffali: decollò come un razzo verso la vetta delle vendite Reebok, fino a culminare nel 1986 con la campagna pubblicitaria:
“Life is Not a Spectator Sport”.
L’idea di Marketing dietro le Freestyle era quella di motivare le donne a partecipare attivamente alla loro cura del corpo, al benessere psico-fisico: spronarle a dare sempre il meglio.
Reebok stava contemporaneamente ispirando il mercato femminile verso la cura per se stesse e generando la nuova comunità delle fan delle sneakers.
L’effetto fu quello sperato: grazie ad una scarpa da ginnastica, il brand inglese inaugurò una nuova generazione di donne, motivate, attive, indipendenti.
L’impatto delle Reebok Freestyle nella Sneaker Culture – fino a quel momento monopolizzato unicamente da scarpe maschili – fu fortemente significativo; uno spartiacque oltre il quale nulla fu più come prima.
I competitor capirono il potenziale del mercato femminile, sfornando modelli ad hoc, pensati per lo sport femminile; frattanto, le fan delle Freestyle iniziarono ad indossarle non solo per fare aerobica.
Iniziarono a fare la loro comparsa sotto outfit per il tempo libero, la discoteca, il lavoro, caratterizzando ogni outfit colorato anni ’80 con un tocco Sporty Style.
Oggi, immaginare di fare sport con le Reebok Freestyle è quasi impossibile, considerate ormai sneakers lifestyle. La loro silhouette affusolata conserva quell’irresistibile tocco retrò anni’80 che davvero eleva ogni look, anche il più moderno.
Reebok festeggia i suoi 40 gloriosi anni con 4 modelli OG in morbida pelle e dai toni pastello, Low e Hi
