Le prime Air Max erano destinate prettamente al running ma, ben presto, il modello conquistò il lifestyle quotidiano, grazie al suo comfort e al suo inconfondibile stile.
Le AM iniziano a essere apprezzate da chi segue le tendenze, chi lavora nel campo della moda, e da alcune delle più importanti sottoculture degli anni ’90: i ravers e i gabber inglesi e olandesi, le tifoserie, oltre ai runners e atleti più rilevanti del periodo.
Con i diversi modelli e le diverse colorazioni, i collezionisti di sneakers di tutto il mondo (in particolare europei e giapponesi), iniziano a rincorrere i modelli più rari e del momento, come le collaborazioni esclusive e le edizioni limitate.
Da questa “febbre dell’oro” ne deriva un aumento di prezzo di alcune versioni, che vengono battute all’asta o vendute su mercati paralleli a diverse centinaia di dollari.
Alcuni di essi, mai andati in produzione oppure destinati solo al ristrettissimo pubblico del friends and family, costituiscono un vero e proprio patrimonio Air Max. Ecco una lista dei 10 modelli più rari e ricercati di tutti i tempi: facci sapere cosa ne pensi nei commenti.
Nel 2006, Eminem organizzò un’asta di beneficenza per la sua fondazione benefica, la Marshal Mathers. In quell’occasione, vennero messe all’asta una serie limitatissima di Air Max 97, solo otto paia realizzate esclusivamente per la raccolta fondi, i cui proventi andarono ai bambini svantaggiati. Le AM97 presentavano una tomaia in pelle premium nei toni del marrone, blu e arancione, impreziosite dall’autografo del celebre rapper sul tallone.
Nel 2010, l’artista olandese Parra ha collaborato con la boutique di Amsterdam Patta per rilasciare una colorazione rarissima e ricercatissima delle Air Max 1: le “Cherrywood”.
Il modello celebra l’anima di Amsterdam attraverso una collaborazione che si distingue per la sua elegante semplicità e il suo vibrante colore: tomaia in pelle scamosciata color rosso ciliegio con sovrapposizioni in rete sulla punta e sul colletto. Un’unità Air parzialmente incapsulata è presente nell’intersuola bianca, mentre la suola multicolore aggiunge un tocco finale. Gli accenti Baltic Blue sono presenti sugli occhielli superiori e sulla linguetta. La Cherrywood è considerata la più grande AM1 di tutti i tempi.
In onore dell’Air Max Day 2019, Nike ha collaborato con la designer Cynthia Lu per una rivisitazione avanguardistica della VaporMax, che ha dato vita alla sneaker Cactus Plant Flea Market x Air VaporMax 2019.
Dal design deostruito, la Vapomax presenta una tomaia in mesh con cuciture a vista, sottolineata da uno Swoosh in corda e da una faccina sorridente sul tallone, un cenno alla campagna Nike “Just Do It“. Sotto, il design è imbottito con il marchio VaporMax a tutta lunghezza, completato da una finitura multicolore.
In quanto parte della “Artist Series” di Nike, la colorazione delle Air Max 95 è stata progetta dall’artista di graffiti di Brooklyn Stash. La Air Max 95 “Stash” presenta una tomaia in nubuck sfumato che va dal nero all’Harbor Blue, con sovrapposizioni in mesh nero imbottito lungo l’eyestay. La low top sfoggia anche un’intersuola nera e blu maculata, con questa palette di blu che diventerà un look caratteristico di Stash nei progetti futuri e iconico per Nike, che lo riprenderà per il suo schema “gradient”.
La collaborazione tra EMINEM e Nike è iniziata nel 2003, quando è stata rilasciata una speciale colorway grigia della Nike Air Max Burst ‘Air Slim Shady’, parte della ‘Artist Series‘, alla quale hanno partecipato anche Pharrell Williams o Steve Powers aka ESPO. Tre anni dopo, è stato lanciato un progetto speciale tra Nike ed EMINEM, la “Charity Series“. Vennero creati 8 modelli di Air Max davvero pazzeschi, ognuno dei quali fu prodotto in soli 8 esemplari.
Il ricavato della vendita di ognuna delle 64 paia era destinato alla fondazione “Marshall Mathers” e il sito ninemilion.org, a sostegno dei ragazzi in difficoltà in Michigan e nel mondo. Tra queste 64 paia, c’erano anche le Air Max 90 Charity Series, realizzate in una combinazione di pelle scamosciata grigia, rete nera e vernice lucida, sulla quale è stato ricamato il soprannome del rapper. Le Sneakers sono state tutte numerate e autografate da EMINEM, il che le rende veri e propri oggetti da collezione sotto ogni aspetto.
Progettata in collaborazione con lo store giapponse Mita, la Nike Air Max 95 Og ‘Ueno’ si basa su un campione inedito del designer Sergio Lozano. Questa edizione si sottrae alle tecniche di design convenzionali con una tomaia in nubuck e mesh, un’allacciatura unica e accenti luminosi, che ricordano parti dell’anatomia umana. All’interno è presente uno speciale ricamo Ueno. Le unità Max Air al neon e la suola in gomma richiamano il look originale.
L’iterazione ‘Rio’ della Air Max 97 SP Jacquard è stata lanciata originariamente come versione Tier Zero nel 2014, con un disegno camo pixelato sul tessuto jacquard sulla tomaia. Il consueto parafango in pelle è stato qui sostituito da diverse sovrapposizioni trasparenti e senza cuciture che creano un ulteriore supporto all’avampiede, mentre l’unità Air Max a tutta lunghezza rimane al suo posto per l’ammortizzazione.
La Nike Air Max 90 Premium Warhawk presenta un design distintivo ispirato al Curtiss P-40 Warhawk, l’aereo da combattimento utilizzato dall’aeronautica statunitense in diverse aree di combattimento durante la Seconda Guerra Mondiale. La silhouette retrò sfoggia una struttura interamente in pelle con colori ripresi direttamente dall’aereo militare, così come l’accattivante grafica a denti di squalo che ricopre il parafango e l’intersuola della scarpa.